Indipendentemente dal sistema operativo client che si dispone, per accedere ad ENEA-GRID, esistono quattro vie principali:

• Disponendo di una interfaccia terminale SSH, si può accedere direttamente in tale modalità ad una delle macchine di frontend (di seguito meglio definite)
• Attraverso l'interfaccia web FARO per ENEA-GRID
• Attraverso client NX

Dopo aver ottenuto un account, utilizzare ovunque in ENEA-GRID tale username e password per accedere via SSH, SFTP, terminale, etc etc.
Dopo la prima connessione, si è vivamente invitati a resettare la password temporanea ricevuta. Per cambiare la password bisogna aprire una finestra terminale (come sopra descritto) e digitare il comando kpasswd userid
Tale operazione deve essere fatta su una macchina di FRONTEND:

Questa è la lista delle macchine di frontend di ENEA-GRID per gli accessi via SSH/SFTP

In alternativa, si può cambiare la propria password usando l'interfaccia web "Password Changer"

Da unix, linux, OSX o tutti quei SO che dispongono nativamente di un client terminale SSH, è possibile aprire una sessione teminale verso una delle macchine di frontend.
Questa è la lista delle macchine di frontend di ENEA-GRID per gli accessi via SSH/SFTP
In questa pagina ulteriori informazioni per accedere ai frontend di CRESCO via SSH/SFTP
Per chi dispone di SO Microsoft Windows è possibile scaricare il client terminal SSH Putty, che riproduce perfettamente le funzionalità di un generico terminale, ed intergrane le funzionalità con i client SFTP Filezilla o Winscp per il trasferimento di file.

Da qualsiasi parte del mondo, da qualunque sistema operativo, attraverso qualunque browser, è possibile accedere alle risorse di ENEA-GRID attraverso l'interfaccia basata sula tecnologia FARO.
Accesso a FARO4ENEA-GRID. I requisiti necessari sono: la presenza del runtime java e del client web di nx. Se il client fosse sprovvisto di uno o entrambi i componenti, il sistema proporrà in automatico il download delle parti mancanti. È necessario autorizzare l'esecuzione di entrambi sul browser.
Per accedere, all'avvio del client NX, basterà inserire le proprie credenziali di ENEA-GRID.
In caso di problemi di connessione o versioning del client web è buona norma, prima di contattare il supporto tecnico,cancellare dal proprio pc la cartella .nx che contiene sia il client web che i file di cahe.
A secondo del sistema operativo impiegato, la cartella .nx può trovarsi in vari path, tutti ricondicibili alla logica /User/nomeutente/.nx (linux/OSX) o c:\Utenti\nomeutente\.nx (Windows Vista e 7).
Al termine delle proprie attività lavorative, al fine di chiudere correttamente la propria sessione di lavoro cosi da evitare problemi futuri, si prega di prestare la massima attenzione a schiacciare il bottone EXIT sul client web.
Per dettagli sulle potenzialità di FARO ed ENEA-GRID, guardare il filmato di presentazione.
Per controllare se il vostro network ha le porte necessarie aperte (22,80,1935), potete usare il nostro tool CSquared Port Tester. Va scaricato, decompresso e poi lanciati il file "CSquare - ConnectivityChecker.jar". Per funzionare, sul computer è necessaria la presenza della javamachine.

Per accedere direttamente da client NX bisogna scaricare dal sito della NOMACHINE l'ultima versione disponibile. I client sono disponibili per le seguenti piattaforme:

• Mac OSX
• Windows
• Solaris
• Linux

dopo l'installazione, per ottenere il file di configurazione ed accesso è necessario farne esplicita richiesta aprendo un ticket attraverso ENEA-Grid ticketing system.

L’infrastruttura del file system (e di autenticazione) di tutta ENEA-GRID è basata su AFS, qui è disponibile una sintetica guida sui concetti fondamentali ed i comandi disponibili nell’Andrew File System.
Per accedere direttamente dalla propria stazione di lavoro al file system AFS di ENEA-GRID, bisogna installare il client AFS, qui c’è la pagina di download di OpenAFS.
Sono disponibili client AFS per le seguenti piattaforme: Source Code (da compilare), Fedora (rpm), SGI Irix (tar.gz), MacOSX (dmg), Windows
Per eventuali aggiornamenti e/o modifiche della lista, fare riferimento al sito di OpenAFS.
Per l'installazione del client su Windows si consiglia di seguire questa: procedura.

Nel caso di client Linux con distribuzione Ubuntu, la procedura per l'installazione è la seguente (in alternativa, qui la guida)
aprire una finestra terminale e digitare i seguenti comandi:
sudo apt-get install build-essential dialog module-assistant
sudo apt-get install openafs-client openafs-modules-source
(mettere enea.it come nome cella e lasciare tutti i parametri invariati)
sudo module-assistant prepare openafs-modules
sudo module-assistant auto-build openafs-modules
sudo m-a install openafs-modules-source
per avviare il client sudo /etc/init.d/openafs-client start
al prompt, digitare il comado kolog e poi inserire la propria password.
Nel caso l'user AFS fosse diverso da quello in uso su Ubuntu, digitare
klog -principal < nome utente afs> -cell enea.it

In caso di Sistema operativo OSX, si consiglia vivamente di installare anche il plugin del pannello di Preferenze di Sistema. Tale Add on è reperibile qui.
Sono disponibili brevi guide per l’installazione del client AFS per i seguenti sistemi operativi:

Si ricorda che, la corretta installazione del client AFS, non implica automaticamente l'inserimento delle credenziali di autenticazione al sistema (klog), che dovranno essere comunque eseguite secondo le modalità dei vari sistemi operativi (vedi guide. Per una spiegazione dettagliata della proceduta di autenticazione, vedi la guida linux)

• Windows
• Linux
• Apple OSX

L’unico parametro da inserire durante l’installazione del client è il nome della cella dell’ENEA: enea.it

La struttura della User HOME directory è /afs/enea.it/user/site/userid
 o anche
 /afs/enea.it/user/prima_lettera_ userid /userid
La struttura di default della HOME di ciascun utente contiene le seguenti cartelle:

•   ~/private          (cartella leggibile dal solo proprietario)
•   ~/public           (cartella leggibile da tutti gli utenti)
•   ~/public_html  (cartella pubblicata dal web server all’url http://www.afs.enea.it/userid)
•   ~/rem                (cartella che contiene i  mount points per i volumi dei siti remoti)
•   ~/PFS                 (cartella che contiene i  links al File System Parallelo eventualmente disponibile, informazioni su PFS sono disponibili qui)

L’accesso allo spazio AFS è controllato e gestito dalle Access Control List (AFS ACL). Tale lista può essere visualizzata con il comando:

• fs la path_of_the_directory   (fs help fornisce tutte le informazioni sul comando)

o, in caso di SO Windows, clickando con il tasto di destra sulla cartella di cui si vuole sapere le ACL, selezionare la voce AFS dal menu contestuale ed aprire Access Control List.

Qui è possibile reperire la lista e le descrizioni dei software pubblicati in ENEA-GRID. La consultazione dell'elenco richiede l'accesso con credenziali AFS.

Per tutti gli utenti di ENEA-GRID sono disponibili alcuni semplici tool per il supporto e la prima formazione e comunicazione:

• Servizio di trouble ticketing in ENEA-GRID
• Password changer
• CRESCO ENEA-GRID Job Monitor
• Supporto e assistenza via mail gridhelp@enea.it
• Tutti gli utenti sono automaticamente iscritti alla mailing list griduser@enea.it
• Videoconferenze, videostream e aule virtuali
• Gestione dei documenti via web (JAVA-SFTP)

Per dimostrare di essere ingrado di eseguire codici in CRESCO, bisogna scaricarsi un piccolo file zip contenente il sorgente di un programmino seriale in fortran. Tale file andà scompattato nella propria home di AFS.
Dopo aver sistemato i file in una cartella, bisogna entrare da terminale in uno dei front-end di CRESCO (vedi anche la sezione Accesso via client o la sezione relativa all’accesso via SSH).
All’apertura dell’interfaccia, selezionare crescofx dal menu a tendina front-end type.
Dopo l’autenticazione, da terminale, bisogna spostarsi nella cartella che contiene i file scompattati in precedenza ed eseguire i seguenti comandi:

• per compilare il nostro programmino, bisogna digitare al prompt il seguente comando: gfortran -o test_gnu lapack_sgesv.f90 -llapack in questo modo abbiamo compilato lapack_sgesv.f90, chiamandolo test_gnu e, per farlo, abbiamo collegato le librerie lapack
• ora proviamo il nostro codice seriale test_gnu sulla macchina locale di front-end attraverso il comando ./test_gnu
• ora eseguiamo il codice seriale test_gnu nel sistema cresco sottomettendo il codice attraverso il comando bsub:
  bsub -o out.%J -e err.%J -J test_gnu_job ./test_gnu dove test_gnu_job è il nome del job mentre out.%J e err.%J sono rispettivamente il file di output e di errore del suddetto job
• dopo l’esecuzione del codice, basterà dogitare il comando ls per vedere tutti i file della dir. Se tutto si è svolto regolarmente, dovrebbero esserci 2 nuovi file out.xxxxx e err.xxxxx dove xxxxx è il numero del job sottomesso
• con il comando more out.xxxx se ne vedrà il contenuto

E’ disponibile qui una breve guida video che illustra quanto sopradescritto.

Premesso che bisogna arrivare ad una finestra terminale SSH di una delle macchine di frontend, il sistema di gestore delle risorse in ENEA-GRID è LSF Multicluster.

• I comandi più diffusi comandi utente sono bsub, bjobs, lsload, lshosts, bhosts (pagine man sono disponibili)
• La lista di tutti i sistemi disponibili si ottiene con il comando lshosts
• La lista di tutte le code disponibili si ottiene con il comando bqueues

Qui è disponibile il materiale descrittivo di LSF.

Premesso che bisogna arrivare ad una finestra terminale SSH di una delle macchine di frontend, qui è disponibile una esauriente guida utilizzo delle risorse computazionali CRESCO.

Tutte le registrazioni di seminari e momenti formativi relativi a ENEA-GRID e CRESCO sono fruibili in questa pagina. Tra ai suddetti tutorial e guide segnaliamo, come di particolare interesse, la seguente selezione:

Seminario avanzato per l'utente di CRESCO - docente Alessandro Secco

• (10 Ottobre 2008) : LSF monitor di sistema
• (10 Ottobre 2008): LSF monitor utenti
• (17 Ottobre 2008): LSF job paralleli avanzati, gruppi e flussi di jobs

Introduzione all'utilizzo dell sistema HPC CRESCO, docente Alessandro Secco

• (12 Settembre 2008): struttura di Cresco, servizi Grid, software, sottomissione jobs e code
• (12 Settembre 2008): comandi di sistema, esempi di submit di jobs paralleli, esempi e hints

Corso su GRID Computing e su EGEE, Dr Carlo Scio'

• (15 Maggio 2008) Registrazione e (Presentazione in formato Adobe)

Corso GRID e LSF su CRESCO, docente Alessandro Secco

• (7-3-2008). 1. Introduzione GRID, struttura, AFS, risorse disponibili
• (19-3-2008). 1.Gestione file AFS, comandi base LSF, scelta risorse, esempi
• (19-3-2008). 2. Preparazione e lancio di un job, code, input/output
• (03-4-2008). 1. Repliche di AFS, concetti base di LSF Admin
• (03-4-2008). 2. Esempi, aggiungere un host, aggiungere una coda
• (17-4-2008). 1. Job environment, job multi-case, job parallelo
• (17-4-2008). 2. Lancio job parallelo, dettagli

Utilizzo, Configurazione e best Practice di Adobe Connect Pro (ex Adobe Breeze)

• Panoramica delle funzioni di Adobe Connect
• Adobe Connect 8 Overview
• Adobe Presenter Overview
• Come si usa Presenter, il plugin per Microsoft Powerpoint (S. Borioni)
• Creazione contenuti formativi con Quiz Managing (S. Borioni)
• Circuito per conferenza in aula dotata di supporto mixer audio/video di sala (F. Beone)
• Circuito per conferenza in aula generica senza supporto di mixer audio/video di sala (F. Beone)
• Creazione di una room per conferenze (F. Beone)
• Configurazione della banda di una room per conferenze (F. Beone)
• Configurazione della telecamera e del microfono nella room (F. Beone)
• Uso dei piu' comuni Pod di Breeze e loro funzionalità (F. Beone)
• Tasti scelta rapida
• Test Porte e risoluzione problemi

Registrazioni di sessioni di formazione all´uso di Adobe Connect

• Adobe Connect 8 - vantaggi, logica, permessi utenti, tour iniziale interfaccia PARTE 1 (F. Beone, G. Mencuccini, A. Vita)
• Adobe Connect 8 - vediamo insieme interfaccia, problemi ed uso quotidiano PARTE 2 (F. Beone, G. Mencuccini, A. Vita)